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Stadio comunale di Caronno Pertusella (Varese)
Domenica 6 maggio, ore 15
Lega Nazionale Dilettanti, girone B
XIX giornata del girone di ritorno, ultima di campionato
CARONNESE – FC STERILGARDA CASTIGLIONE 3 – 2
Caronnese:
Galli, Sandrin, De Spa, Calabrò (dal 46’ Dugo), Bruni, Lombardi, Giudici, Lentini (dal 73’ Redaelli), Cristofoli (dal 62’ Moreo), Trezzi, Ferrè.
Altri a disposizione: Catanese, Termine, Cocchiere, Lucchese.
Allenatore sig. Cotta
FC Sterilgarda Castiglione:
Boari, Tamini (dal 58’ Vezzoli), Ruffini, Sandrini, Borghetti, Morandi, Manzoni, Tognassi (dal 46’ Bonomi), Piroli, Pace, Mazzali.
Altri a disposizione: Iali, Veronese, Arioli, De Marmels, Mazzola.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Arbitro il sig. La Posta di Frosinone, coadiuvato dal sig. La Rotonda di Collegno e dal sig. Fusco di Torino
Marcatori: 1’ Cristofoli, 8’ Piroli, 18’ Trezzi, 55’ Cristofoli, 57’ Pace
Ammoniti: Sandrin, Cristofoli; Tamini.
Angoli: 1 a 2 per lo St. Castiglione
Recupero: 1’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: oltre 250
NOTE: cielo coperto, pioggia a tratti, campo in ottime condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio:
E L’AMARO DOPO IL CAFFE’
A pancia piena, quasi pronti a fare il ruttino, chiudiamo questo campionato ricco di portate, tutte decisamente molto saporite. L’antipasto delle sette vittorie consecutive (dopo il buffet in piedi della bella e lunga preparazione estiva), il bis di primi del primato assoluto alla fine del girone di andata, il secondo (e relativo contorno) delle vittorie negli scontri diretti con le inseguitrici, il caffè (macchiato? Corretto? Con zucchero di canna?) del trionfo a Pontisola, il dolce rigorosamente casalingo del Lusetti contro il Fiorenzuola. La tovaglia sporca di colori e passioni rossoblu. E come chiudere questa lunga, annuale, carrellata culinaria? Con un buon amaro, anzi: un Amaretto in quel di Caronno, comune varesotto attiguo alla più famosa Saronno e la cui compagine calcistica, la Caronnese, è “di proprietà” del più famoso Amaretto locale (ed internazionale). Quel sapore, di amaretto appunto, che sui tortelli di zucca mantovani sappiamo bene quanto possa esaltare e sublimare il sapore dolciastro del famoso piatto.
Un Amaretto che non è affatto indigesto nonostante il risultato finale, 3 a 2 (timbro dell’ormai abitudinario Piroli – di testa – e punizione del “Io sono Leggenda” Luca Pace), sia a favore dei padroni di casa. La più indolore delle sconfitte per gli aloisiani, in una gara la cui posta in palio era pressoché nulla (anzi: totalmente inesistente), con i padroni di casa vogliosi sì di una vittoria di prestigio, ma con la testa per lo più in vacanza, e lo Sterilgarda Castiglione già proiettato (per cuore, polmoni, gambe, testa e motivazioni) alla pole scudetto che prenderà il via la prossima settimana. Sfideremo, in un minicalendario che verrà comunicato ad inizio settimana (ed i vari incroci a seconda di quel che saranno i risultati) e che metterà gli aloisiani di fronte al Valle d’Aosta e al glorioso Venezia, rispettivamente vincitori del girone A e del girone C. Una trasferta in laguna o in alta montagna di sicuro gran fascino, e che andrà comunque ad arricchire il lauto pasto che abbiamo consumato in questi mesi. Per restare in tema: la ciliegina sulla torta.
Chiudiamo questa stagione ufficiale ma non questo spazio on line: ci aspettano, quantomeno, le cronache delle prossime due gare di pole e, chissà, anche una portata del sogno da raccontarvi. Abbiam fatto trenta, facciamo anche trentuno.
Forza Castiglione!
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